Videogiochi

Appuntamento gamers a Rotterdam dal 18 al 20 ottobre

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Possiamo finalmente dirlo: dopo l’edizione di Valencia, andiamo al DreamHack Rotterdam. La bella Valencia, famosa per le pittoresche Fallas, è stata protagonista della DreamHack lo scorso luglio, e noi di Geekno non ce lo potevamo certo perdere!

Non sai cos’è il DreamHack? È un festival gamers che nasce in Svezia nel 1994 come un piccolo raduno LAN tra studenti. Venticinque anni dopo possiamo solo che ammirare i numeri da numeri da capogiro nella terza edizione valenciana, che ha ospitato circa 60.000 gamers. Un dato curioso: Valencia è stata la prima città fuori dalla Svezia a ospitare la fiera del settore gamers, che quest’anno ha visto un successo negli esports.

Noi di Geekno c’eravamo e, ancora più emozionati, partecipiamo alla prima edizione del DreamHack Rotterdam, dal 18 al 20 ottobre 2019. Quattro giorni di attività e iniziative dedicate al mondo dei videogame, con tornei di esport e concorsi di cosplay. Ma, proprio come nell’edizione di Valencia, è la zona LAN la vera protagonista del DreamHack. Prima di annunciarvi tutte le novità del DreamHack, ecco i must dell’evento.

La fiera del gaming a Rotterdam

Photo Credit: Melania Armento

Trust Gaming LAN Party: come vivere a pieno il DreamHack

48 ore di gaming non-stop, 800 gamers. Solo questo basterebbe per attirare gamers principianti e professionisti all’iniziativa che ha sede al Rotterdam Ahoy. Come dicevamo, la LAN è la vera ragione per cui appassionati da tutti i Paesi Bassi e Benelux si ritrovano alla Rotterdam Games Week.

Una connessione ad alta velocità, migliaia di gamers e tre livelli di competizione per avvicinare neofiti ed esperti all’atmosfera del DreamHack:

  • Master competitions
  • Advanced competitions
  • Fun competitions

Basta uscire dalla zona LAN per scoprire le novità degli stand di PlayStation, Ubisoft, 2K, Activision, Samsung, LG e Logitech, leader nel settore del gaming. Puoi portare da casa il tuo pc, tastiera, mouse, accessori e periferiche o approfittare del servizio di noleggio disponibile in fiera.

L’atmosfera calda dei tornei: CSGO e Dota2

Ogni DreamHack ospita tornei di diversi videogiochi. Ritroviamo alcuni videogame già protagonisti del DreamHack Valencia come Counter-Strike: Global Offensive, Dota2 Dream League Season 12, Super Smash Bros e Tekken 7. Molta varietà che garantisce un’ottima esperienza a tutti i tipi di gamers, dai professionisti a chi inizia a muovere i primi passi.

Attesissimo il torneo di CS:GO con presenze di spicco sulla scena esport mondiale come AVANGAR, ex-DreamEaters, CR4ZY, Heroic, forZe, che si scontrano con i vincitori del girone in Benelux (Asterion), i qualificati a livello europeo (HAVU) e una sorpresa che aumenta le quote rosa del gaming.

Proprio il DreamHack Open CS:GO, infatti, vede tra i partecipanti le vincitrici dell’edizione valenciana, unico team femminile di questo tournament. L’olandese Petra Stoker e le compagne di squadra portano a casa un primo record: non si era ancora visto prima un torneo misto. Girl power!

Csgo: videogioco al Dreamhack

Il CORSAIR DreamLeague Season 12 si gioca fuori dalla Svezia per la seconda volta nella storie di DreamLeague e sbarca proprio al DreamHack Rotterdam. Il terzo torneo di questa edizione è Brawlhalla. I migliori player internazionali del gioco free play sono pronti a lanciarsi fuori dal campo di combattimento. Che fai, non ci provi? Infine, potete divertirvi con i popolari giochi AFK Esports con Super Smash Bros. Ultimate e Tekken 7 .

Ed ecco le ultime sulla finalissima Dreamhack Open tra Heroic e Cr4zy. Cr4zy viene, forse stanco, da una vittoria nel secondo round di semifinale contro gli Avangar, perde la prima map Nuke (scelta da Heroic) 3 a 16 contro un inarrestabile Heroic. Cr4zy sceglie la seconda map: Mirage, la map del riscatto, che porta il team a una vittoria rapida e pulita 14-4. Si arriva quindi alla terza map: Inferno.

Cr4zy chiude il campionato 16-12 con un’ultima mossa decisiva di EsperanTo!

Gli influencer fuori dallo stream

Ovviamente non mancano i principali streamer e content creator! Anche in questa occasione non mancano certo i Meet & Greet con gli streamer locali. Dove? Allo Stream Studio, ovviamente!

Magari molti nomi non vi suonano del tutto familiari, ma chissà che non siano una bella scoperta. Se amate i giochi genere picchiaduro, c’è la possibilità di scontrarsi con gamers come Amsah Augustzoon, uno dei migliori player europei di Super Smash Bros. Melee.

Presenti anche le SmashSisters, un collettivo di gamers al femminile pronte a stracciarsi in quello che è spesso considerato “un gioco da maschi”. Con appena un anno di vita alle spalle, le SmashSisters vengono per divertirsi e per scaraventare fuori dallo schermo qualche personaggio Nintendo.

Gaming Expo: esperienze fuori dalla realtà

Oltre a una serie di conferenze indette dalla Dutch Games Association, che propone il DGA eXperts Panel, un evento B2B dedicato alle novità e trend di Virtual Reality, eSports e gaming, la Rotterdam Games Week lascia ampio spazio di divertimento per tutti.

  • Realtà Virtuale

La Virtual Reality come non l’avevate mai vista prima. Una stanza vuota, un equipaggiamento di zaini, occhiali, cuffie VR e un fucile: la Zombie Apocalypse di VR Arcade Amsterdam è lo scenario perfetto per sfidare i team avversari in 12 livelli di gioco e fare fuori tutti gli zombie prima che sia troppo tardi.

Marvel's Iron Man VR alla Rotterdam Games Week

Sbarca anche Marvel’s Iron Man VR, il gioco di Sony che permette vestire i panni del supereroe Marvel. Movimenti rapidi in volo, razzi, sprint per spostarsi agilmente e sconfiggere i nemici dell’inventore Tony Stark. Un viaggio nel passato dei fantasmi di Stark che minacciano la fine delle Stark Industries, e non solo. Un’esperienza a 360 gradi tra alleati e cattivi storici imperdibile per tutti gli amanti della saga Marvel.

  • A scuola di hacking con Deloitte HackLab

Il Cyber Security Team di Deloitte vi sfida ad un hackeraggio a prova di esperto. Sicurezza, privacy e etica alcuni dei temi affrontati per sensibilizzare ed educare sull’importanza della sicurezza cibernetica oggi. E chi meglio di un team altamente specializzato può darci qualche dritta?

Un hacker è una persona che individua degli soft spot e usa queste debolezze a suo vantaggio e per questo l’hackeraggio è un’attività piuttosto complessa. Il corso di Deloitte Hacklab High School fa luce su tutti gli strumenti e le informazioni necessarie a usare le tecniche di hacking in modo positivo per prevenire attacchi.

 

 

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Che dire, non so stare senza smartphone, mi piace passare serate sul divano guardando Netflix e, incredibilmente, posso stracciarti alla play.