Videogiochi

Come faccio a diventare un gamer professionista?

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Il concetto di videogame è cambiato parecchio da quando esistevano i giochi arcade come Pac-Man ad oggi. Ci si scontrava di pomeriggio in sala giochi per vedere chi faceva il miglior punteggio a Bubble Bubble, Donkey Kong o Indiana Jones. Pixel enormi e colori brillanti, i videogiochi anni ’80-’90 erano un puro passatempo.

Chi l’avrebbe mai detto che un giorno giocare ai videogiochi sarebbe diventata una professione?

Acclamati come i giocatori di calcio o NBA, vere e proprie celebrità online, i gamer professionisti competono per montepremi da capogiro, viaggiano in tutto il mondo, hanno sponsor e vantano un team di professionisti che si occupa di preparali per il match.

1. Inizia scegliendo un gioco

Sembra un sogno, ma, come tutti i lavori, anche qui si richiedono grandi sacrifici e molta dedizione. Anche tu sogni di essere un gamer pro? Allora comincia a muovere i primi passi in questa industry scegliendo con che videogame competere.

Di videogiochi ne esistono a migliaia: da The Sims a Sonic Racing, da Gris a Counter Strike: Global Offensive. Chiaramente non tutti i videogame sono considerati sport elettronici.

Gioca in streaming su Twitch

Gorodenkoff || Shutterstock

Ecco quali sono alcuni dei più famosi giochi a livello mondiale:

  • Player vs. Player Fighting Game: Super Smash Bro’s e Tekken
  • Multiplayer Online Battle Arena: League of Legends, Defense of the Ancients
  • Sparatutto: Counter Strike, Call of Duty, Overwatch e Battlefield
  • Real-time Strategy: Warcraft e Starcraft
  • Sport: Fifa
  • Racing: Gran Turismo Sport

Questi sono alcuni dei titoli che regalano emozionanti tornei e campionati eSports in tutto il mondo. I generi più seguiti sono gli FPS e i MOBA, quindi prova vari giochi e scegli quello che preferisci e in cui ti senti più forte.

Inizia da Twitch è stato il terreno fertile e meeting point virtuale per tutti gli appassionati di videogiochi competitivi per tutti i livelli, da chi ama godersi lo spettacolo a chi è già esperto. Su Twitch puoi aprire un canale e cominciare a riprendere le tue partite per iniziare ad avere un seguito. Fare streaming su Twitch può essere un hobby, ma se ci dedichi tempo e costanza puoi farlo diventare un lavoro.

2. È meglio il pc o la console per giocare?

Un gamer professionista si allena a tutti gli effetti come un’atleta. Per questo motivo è indispensabile avere l’attrezzatura giusta per poter allenarsi per ore e ore. Oltre ad una connessione internet veloce, di cosa ha bisogno un professionista? Del Pc o della console giusta!

Playstation, Xbox o Nintendo sono facili da usare e sicuramente qualche volta le hai già usate. Se decidi di giocare con una console dovrai combattere solo con i tuoi avversari e potrai scordarti tutti i problemi con i driver della scheda video e hardware da aggiornare. Aggiungici che di solito le console hanno una serie di videogiochi da poter provare in esclusiva, le console sono ideali anche per chi ha un budget più contenuto.

Per migliaia di giocatori, invece, il computer da gaming é il migliore dispositivo su cui giocare: la qualità delle immagini su computer è nettamente migliore e c’è molta più scelta con le periferiche.

Sapevi che dal computer puoi giocare con il joypad, mouse o tastiera creati ad hoc per i gamers? Inoltre, i videogiochi costano un pochino meno rispetto a quelli per console.

Accessori pensati per i gamers

3. Costanza, motivazione e nervi saldi

Come in tutti gli sport, anche il gaming vuole la sua dose di motivazione e costanza. Non basta qualche ora di pratica per definirti un giocatore professionista, quindi preparati a lunghe sessioni di sei, sette, otto ore di fila.

Anche se ti sembra un sogno, pensa bene alla scelta che fai: giocare professionalmente non ha niente a che vedere con le partite fatte con gli amici.  I giocatori professionisti hanno routine precise e si allenano sempre con avversari più forti per migliorarsi continuamente.

Sapevi che i team professionisti hanno un preparatore atletico proprio come i calciatori o i giocatori di basket? Nessuna competizione è mai lasciata al caso. Strategie e allenamento sono il pane quotidiano di chi sceglie questa professione.

Per questo motivo vengono create vere Gaming House in cui i neo campioni possono migliorare la relazione con i compagni di squadra e allenarsi insieme quanto più tempo possibile.

4. Entrare in un team

Tutti i consigli su come essere un pro gamer sono fini a se stessi se non ci metti del tuo: serve talento. Soltanto un gran talento potrà essere notato dai tuoi follower su Twitch e dai coach dei team professionali. Giocare in team ti insegnerà moltissimo, ma sarà anche difficile.

Secondo Wired, queste sono le più importanti squadre di eSports in Italia: Team Forge, iDomina, Team Qlash, Outplayed, End Gaming, Nextgaming, Mkers, Prophecy ed Epok.

Se finalmente sei riuscito a farti scoprire e accogliere in un team, non ti resta che imparare a coordinarti con i tuoi compagni di squadra per diventare imbattibili. Ognuno svolge un ruolo ben preciso nel gioco ed è fondamentale la comunicazione, soprattutto in giochi come CS:GO.

Cambia anche il calcio, lo sport più seguito in Italia. Quasi tutte le squadre di calcio si sono aperte al mondo degli eSports. Nel nostro Paese Sampdoria e Roma sono state le prime squadre di Serie A ad avere una sezione eSport, ma a livello internazionale la maggior parte dei club di calcio ha una squadra eSports pronta a competere ai tornei. Konami ed EA Sports si combattono per le licenze dei migliori football club italiani, per una Serie A virtuale da paura.

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Che dire, non so stare senza smartphone, mi piace passare serate sul divano guardando Netflix e, incredibilmente, posso stracciarti alla play.