Perchè va tanto di moda il K-Pop?

Melania Armento: Che dire, non so stare senza smartphone, mi piace passare serate sul divano guardando Netflix e, incredibilmente, posso stracciarti alla play.

Sicuramente avrai già sentito parlare del fenomeno che ha rivoluzionato l’industria musicale. Certo, parliamo proprio del K-Pop! Questo altro non è che l’abbreviazione del Pop Coreano, dall’inglese Korean Pop. E cos’ha di così straordinario questo genere musicale?

È come il pop che tutti conosciamo, ma con un mix di cultura coreana che fa impazzire tutta Italia (e non solo!). Melodie orecchiabili, videoclip tutti da copiare e un’attenzione particolare al lusso, questi gli ingredienti per un cocktail musicale di tutto rispetto. Certo vi ricorderete PSY e il suo Gangnam Style, tormentone indiscusso del 2012, ma il K-Pop è molto altro!

Vediamo un po’ le origini del K-Pop. I primi pezzi definiti K-Pop son del 1953, quando dopo la Guerra Fredda la Corea del Nord e la Corea del Sud si separarono e lasciarono il paese diviso in due. È in questo momento che la Corea del Sud inizia ad assorbire aspetti della cultura americana e diversi generi di musica occidentale come il pop e il rock&roll. Arrivano gli anni ’90 e mentre in Italia l’electro dance la fa da padrone, sbarca il K-Pop di Seo Tai-ji & Boys.

Oggi il K-Pop comprende riferimenti muscali a generi molto diversi da loro: dal soul al trap, dall’hip-hop al funk, dall’elettronica all’R&B.

Ecco le caratteristiche del K-Pop

Di seguito ti spieghiamo quali sono le caratteristiche del K-Pop, e di conseguenza le differenze con il J-Pop. Se siete rimasti colpiti dal vedere le Blackpink al Coachella 2019, allora dovete proprio scoprire quali sono i tratti distintivi che rendono il K-Pop così unico!

L’industria del K-Pop

Le band di K-Pop non si formano come le classiche boyband che conosciamo. In Corea del Sud, chi sogna di diventare un idolo inzia un percorso di selezioni e casting continui. I fortunati vincitori si uniranno in gruppi formati totalmente dai cantanti selezionati. Un po’ come nei talent nostrani quando voci singole vengono raggruppate in Band per valorizzarne le voci.

Idoli: chi sono

Gli idoli sono le star del genere K-Pop che si allenano per anni e anni con il fine di trionfare nel mondo della musica. Diventare un idolo non è proprio un percorso rose e fiori: alcuni devono sottoporsi a numerosi cambi estetici per riuscire a far parte del gruppo. Sono considerati esempi da seguire, soprattutto dai giovani. Per questo motivo stanno molto attenti ai comportamenti che seguono, soprattutto dinnanzi ai tanti fan.

Vi ricordate i Backstreet Boys dei tempi nostri? Ecco, i ragazzi del k-pop si propongono sempre come gentili, delicati, dolci e profondi. Ma non esistono solo band maschili, anzi, il ruolo delle ragazze nel K-Pop è molto interessante. Per nulla innocenti e indifese, i gruppi formati da ragazze, come le famosissime Blackpink hanno un’immagine da “badass”.

Tutta questione di estetica

La bellezza è uno dei fattori più importanti per le star del K-Pop. Se notate, hanno tutti tratti molto simili: abiti colorati, capelli stile manga, e una pelle bella e luminosa. Giovani, gentili, bellissimi e sempre a modo, questi i tratti di tutti i cantanti del Korean Pop.

Un’ossessione che lascia un po’ perplessi noi occidentali è “la doppia palpebra”: molti orientali infatti si sentono in difetto per questo canone estetico mancante.

Videoclip

I videoclip sono uno dei punti chiave della strategia musicale dei gruppi K-Pop. Non hanno nulla a che invidiare ai video di Hollywood per produzione, scenari, piani e coreografie. Anche se alcuni sono shoccanti e incomprensibili, l’importante è che facciano ballare le orde di fan che li idolatrano.

Le canzoni K-Pop

A differenza dei successi nostrani che si mantengono per tempi relativamenti lunghi nelle classifiche, le canzoni di K-Pop sono un po’ delle meteore. Le canzoni si promuovono un paio di mesi e se ne lancia subito un’altra che la sostituisca.

Pressione sociale

Nel mondo del K-Pop non è tutto oro quel che luccica. Chi si lancia nel mondo della musica coreana è spesso vittima di un’enorme pressione sociale che spesse volte porta a casi di depressione e forte stress.

Gli idoli devono sempre rispettare severe norme imposte dall’industria: non possono avere relazioni sentimentali e sottoporsi a operazioni estetiche. Siccome il tema della depressione è un taboo in Corea, gli artisti sono costretti a soffrire in silenzio e nascondere i loro problemi ai fan e ai media.