Se hai un Huawei non devi preoccuparti (per ora)

Melania Armento: Che dire, non so stare senza smartphone, mi piace passare serate sul divano guardando Netflix e, incredibilmente, posso stracciarti alla play.

Sicuramente avrai sentito le ultime notizie su uno dei breakup più burrascosi del mondo tech: Google “rompe” con Huawei. Ma che significa concretamente? Se hai un dispositivo Huawein, telefono o tablet che sia, ti starai domandando che conseguenze avrà questa rottura. Il telefono non funzionerà più? Meglio passare già a un altro telefono?

Ma vediamo un attimo cos’è successo tra Huawei e Google. Qualche giorno fa è uscita una notizia a dir poco spiazzante: in seguito alle direttive del Governo Trump, che ha incluso la compagnia cinese nella entity list, la lista di compagnie straniere ritenute potenzialmente pericolose per la sicurezza degli Stati Uniti. Google ha sospeso quindi ogni attività in corso con Huawei.

Cosa succede agli smarphone Huawei?

Dopo lo stop di Android, Huawei corre ai ripari e mette già in marcia un nuovo sistema operativo per essere indipendente al 100%, un sistema made in Huawei per tutti i telefoni cellulari e tablet. Ma bisgona vere che posizione prenderanno le app più utilizzate e che non possono certo mancare nei nostri telefoni, come Facebook, WhatsApp, Snapchat e Instagram. Funzioneranno senza problemi anche con il nuovo sistema operativo? Come e cosa sostituirà Google Play? Si potranno utilizzare i servizi di Google, come Gmail e Youtube?

Per ora queste sono tutte domande a cui non abbiamo una risposta precisa. Se hai già un dispositivo Huawei, per ora non dovresti avere grandi problemi, ma potenzialmente a medio termine potresti averne. Se hai intenzione di acquistarlo, invece, meglio puntare su un’altra marca.

Cosa cambia in Italia dopo il ban Huawei?

Adesso che il Governo a stelle e strisce ha messo al bando tutti i prodotti Huawei e ZTE, Google ha sospeso le licenze Android, seguito a ruota da altri colossi come IIntel, Qualcomm, Broadcom e Infineon. Per quanto riguarda l’uso di dispositivi Huawei in Italia, non ci sono per ora grandi problemi: chi ha un Huawei può continuare ad accedere allo store di Google Play e fare il downlaod dei principali aggiornamenti di sicurezza. Ma cosa cambia per gli utenti italiani?

Se ancora non hai un Huawei, ma stavi pensando di acquistarne uno a breve, forse è meglio rivedere un attimo la decisione. Ai nuovi modelli in uscita è preculsa la possibilità di installare Android, salvo la versione open source. Nel nostro Paese il ban di Huawei potrebbe risultare ostico soprattutto per lo sviluppo della rete 5G: Huawei è tra i partner dei principali operatori telefonici in Italia, che avrebbero grandi problemi di implementazione (leggi “enormi ritardi”) con questa tecnologia.